A new makerspace in town at JRC Ispra!
JRC (Joint Research Centre) Ispra is one of EU Science Hubs, located near Lago Maggiore and it’s the third biggest
JRC (Joint Research Centre) Ispra is one of EU Science Hubs, located near Lago Maggiore and it’s the third biggest
Together with Serena Cangiano, I was in Brussels for a 4-hour workshop within DSI4EU project funded by European commission and in
read more Size Matters? Evaluating prosperity and growth workshop
(originally created and posted on CheFuturo) Le tecnologie indossabili sono un ambito in espansione e non esiste giorno in cui non esca un articolo che ci racconta le meraviglie del prossimo accessorio intelligente che cambierà la nostra vita. Li chiamano “wearables” e stanno diventando sempre più indossabili sia grazie alla miniaturizzazione delle componenti elettroniche, per esempio dei sensori e dei microcontrollori, ma anche sempre più invisibili perchè si “embeddano” direttamente nei tessuti. Anzi sono proprio queste ultime che rendono ancora più interessanti: Finalmente possiamo abbandonare (almeno in parte) la plastica e il metallo e lavorare sui tessuti, magari riattivando anche tutto un percorso ditradizione manifatturiera italiana che, nonostante tutto, ancora ci invidiano. E in questo contesto, tutto il mondo del DIY e dell’innovazione dal basso, di gruppi informali che si ritrovano in Fablab e Makerspace ma anche di micro imprese, è molto più sperimentale e dirompente delle soluzioni preconfezionate che invece ci presenta il mondo consumer tecnologico in senso classico. Tra le varie limitazioni che non permettono uno sviluppo
read more L’abito a energia solare. Così i wearables rivoluzioneranno la manifattura
L’intervista pubblicata su CheFuturo è un progetto a quattro mani con Sabina Barcucci*, Lab Manager del MUSE FabLab. ——– Il tempo vola. Siamo ancora ubriachi dalla scorsa edizione di Maker FaireRome ed è già il momento di dedicarsi a quella del 2014. Sabato 29 marzo è uscita la Call for Makers che lancia nuove sfide e soprattutto promette una kermesse più grande e più densa da qui a pochi mesi. Sarà impegnativa, ci dicono Massimo Banzi e Costantino Bongiorno – rispettivamente co-curatore e responsabile della disseminazione e della Call for Makers – perché l’aspettativa è alta e la rete europea dei maker si è infittita. E’ un buon momento quindi per fare il punto sulla scorsa edizione insieme a Massimo e Costantino e per mettere sul piatto i reali risultati ottenuti dopo Maker Faire 2013: reti italiane e europee, attenzione da diverse fasce di età, esplosione della maker-mania anche a livelli istituzionali. L’Italia che tanto fatica ad (auto?) rappresentarsi come luogo di innovazione sta in realtà covando davvero tante cose e
Mi hanno inserito, con sopresa, nella lista dei global thinkers de Lo Spazio della Politica. Ora Wefab si e’ trasformato in WeMake ma la sostanza rimane 🙂 The list of global thinkers is an opportunity to identify some of this year’s trends in politics and the global economy, and it highlights some key aspects of the way we work. We are based in Italy and Brussels, so our rankings always include a number of Italian personalities (usually ten), as long as their experience is globally relevant. Download the pdf