Makers: Cosa, Chi, Dove, Perché – Dibattito al Museo della Scienza

Il 20 Novembre, all’interno del percorso della Settimana della Cultura d’Impresa, sono stata ospite al Museo della Scienza e della tecnica di Milano a parlare di makers con Francesca Olivini (Curatore Materiali, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci), Stefano Buratti (Responsabile TinkeringZone, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci), Bertram Niessen, (project manager CheFare), Maximiliano Romero (Lab Physical Computing, Dipartimento di Design, Politecnico di Milano), Patrick Tabarelli (Artista e maker). Makers: Cosa, Chi, Dove, Perché Il fenomeno dei makers sta prendendo piede in maniera importante nella società di oggi. Da molti è considerato il “cuore” della terza rivoluzione della produzione. Il Museo vuole raccontare questo fenomeno incontrando alcuni dei suoi protagonisti e presentando il documentario “Makers”, uno tra i più recenti ad affrontare questa realtà.

Documentario Makers

Prima che arrivasse WeMake ci chiamavamo WeFab e organizzavamo iniziative sui Makers a Milano: Matteo Ninni e il suo team Caterina Sarubbi e Paolo Tardugno nei primi anni della scena Maker italiana erano spesso presenti e curiosi di conoscere i dettagli di questo nuovo mondo intervistandone i suoi protagonisti. E questo documentario  ospitato dalla Nuvola del lavoro e’ il risultato che val la pena condividere.  L’intervista che mi hanno fatto si e’ tenuta presso uno degli appuntamenti di Popupmakers, insieme a Bertram Niessen.

Maker al femminile, la tecnologia è un affare da donne

(articolo pubblicato su Linkiesta) Prendi una borsa o una maglia di lana. Puoi farle a mano con ferri e gomitolo, o usando la tecnologia con una macchina a controllo numerico e una tagliatrice laser, e magari confezionarle con un bel circuito o microchip da collegare allo smartphone. «Basta puntare sulla realizzazione di un oggetto finale concreto e anche le donne possono essere interessante al mondo dei maker», dice Zoe Romano, fondatrice del laboratorio WeMake e protagonista della due giorni “Makers al femminile-Fashion goes interactive” al Museo della scienza di Milano (8 e 9 novembre). «Se organizzo incontri in cui si dice “impara a usare questa tecnologia”, mi ritrovo solo maschi. Se dico “impariamo a costruire una lampada con una stampante 3d”, mi trovo anche le donne». Cambia l’approccio, ma la tecnologia resta, contro ogni stereotipo di genere che vuole le donne poco inclini alla scienza e gli uomini poco abili nel saper fare manuale.

Wearables al Museo della Scienza di Milano

Sabato prossimo sono ospite insieme a Costantino Bongiorno – co-founder di WeMake – nella Tinkering Zone del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano per un workshop gratuito supportato da Henkel. ——– Si può indossare la tecnologia? Hai mai immaginato di personalizzare un accessorio fashion? “Fashion goes interactive” e’ workshop gratuito per maker, designer, stiliste, ricercatrici, studentesse e tutte le donne che vogliano scoprire come tecnologia, arte e design si fondono con il mondo del fashion. Nella Tinkering Zone del Museo, un incontro speciale dedicato al making, per sperimentare la “wearable technology” e customizzare gli accessori utilizzando Arduino e i sensori tessili.