Fablearn a Tel Aviv e Maker Faire a Gerusalemme
All’inizio di novembre sono stata invitata alla FabLearn Conference a Tel Aviv a parlare di “Gender & Making”. Tutta la
All’inizio di novembre sono stata invitata alla FabLearn Conference a Tel Aviv a parlare di “Gender & Making”. Tutta la
When I was in Madrid for Objects in Commons, I met my maker friend Cesar Garcia, co-founder of of Makerspace Madrid,
Articolo originariamente pubblicato su Chefuturo. Una delle peculiarità che rendono Fablab e Makerspace di forte impatto nel contesto sociale cui sono immersi è la loro capacità di trasformare gli individui dal ruolo di passivi utilizzatori a quello attivo di Makers in grado di trovare soluzioni alle proprie necessità, dare concretezza alle proprie intuizioni. Ciò è possibile da un canto attraverso la valorizzazione di strumenti e materiali locali, dall’altro canto attraverso una conoscenza condivisa globalmente, non per schemi generali imposti dall’alto, ma iterando in maniera continuativa teoria e pratica. Il percorso di questa trasformazione passa attraverso la capacità di guardare ciò che ci circonda con occhi nuovi perchè, forse per la prima volta, abbiamo provato sulla nostra pelle la felicità che ci coglie quando capiamo come funzionano gli oggetti intorno a noi e riusciamo a risolvere autonomamente delle necessità nostre o di altri, senza per forza indossare l’etichetta degli esperti. Steven Johnson in un interessante intervento a TED del 2010, con
read more 3 storie che dimostrano che la forza dell’innovazione non sono le tecnologie ma le persone