Che cos’è WeMake
WeMake è uno dei primi makerspace di Milano, cioè una fabbrica urbana multifunzionale aperta a tutti, dove ciascuno può utilizzare gli
WeMake è uno dei primi makerspace di Milano, cioè una fabbrica urbana multifunzionale aperta a tutti, dove ciascuno può utilizzare gli
(originally created and posted on CheFuturo) “Oggi sono qui per parlarvi di un tema che mi sta molto a cuore. Porto con me un dispositivo medico, un pacemaker che genera ogni singolo battito del mio cuore. E come posso fidarmi del mio stesso cuore quando è controllato da una macchina che gira su codice proprietario e senza alcuna trasparenza?” Così ha iniziato il suo intervento Marie, al 32esimo Chaos Communication Congress che da più di 30 anni, nella settimana tra Natale e Capodanno, ospita una serie di interventi sul tema della sicurezza, crittografia e libertà di parola in rete e accoglie circa 13 mila persone per 3 intensi giorni fatti di scambio di conoscenze, esperimenti, sessioni di studio, hacking di qualsiasi cosa. LA STORIA DI MARIE E DEL SUO CUORE DIGITALE La storia di Marie inizia 4 anni fa quando il suo cuore ha iniziato a battere troppo lentamente ed in emergenza le è stato impiantato un pacemaker, come accade a
Prima che arrivasse WeMake ci chiamavamo WeFab e organizzavamo iniziative sui Makers a Milano: Matteo Ninni e il suo team Caterina Sarubbi e Paolo Tardugno nei primi anni della scena Maker italiana erano spesso presenti e curiosi di conoscere i dettagli di questo nuovo mondo intervistandone i suoi protagonisti. E questo documentario ospitato dalla Nuvola del lavoro e’ il risultato che val la pena condividere. L’intervista che mi hanno fatto si e’ tenuta presso uno degli appuntamenti di Popupmakers, insieme a Bertram Niessen.
Italia Design is an undergraduate field school and research program offered by the School of Interactive Arts + Technology (SIAT) at Simon Fraser University in Vancouver, Canada. The most significant contribution to the field are interviews conducted with emergent and established players in the Italian design community. Each year, a new team builds on the previous year’s research. Gruppo Nove, the ninth group of senior design students to embark on this adventure together with Prof.Russell Taylor , came and visit me in May 2014 to discuss around design and what I do at Arduino and WeMake, the makerspace I recently founded in Milan. Here’s the result of that meeting and at this link you can find all the other interviews (don’t miss Giorgio Olivero, Enrico Bassi and Giulio Iacchetti videos!):
For two years Jens Dyvik travelled around the globe visiting more than 25 fablabs, makerspaces, hackerspaces looking for answers to crucial questions like: How can I support people in creating their own products? If I share my design with the world, how can I still make a living? How can we achieve global collaboration and local manufacturing? One of my fav sentences of the movie: “simply put: personal manufacturing is a way of filling your world with more meaningful things.” (Il video è corredato di sottotitoli in italiano grazie al supporto di Massimo Menichinelli)