Un nido autogestito open source a Milano!
Pubblico qui, sul mio blog personale, l’articolo che ho scritto per il Manuale del progetto Soprasotto (pag.131 del pdf) con
Pubblico qui, sul mio blog personale, l’articolo che ho scritto per il Manuale del progetto Soprasotto (pag.131 del pdf) con
Sabato 6 Aprile ho portato WeMake alla fondazione AGO per il workshop LED&Pins insieme a 15 ragazzi e ragazze dai 9
Anche quest’anno teniamo a WeMake il modulo di fabbricazione digitale (Il sistema dei makers) all’interno del Corso di formazione Out of Fashion ideato nel
read more Al Corso di formazione Out Of Fashion arriva Moda Modulare
“The Culture Dress” series is a collaboration between media artist Afroditi Psarra and architect Dafni Papadopoulou that aims to combine electronic handicrafts with parametric design and digital fabrication on an ongoing research on wearables. The project was developed during the Maker-In-Residence program at WeMake, Milan´s Makerspace that I’m curating. Dafni and Afroditi spent with us two weeks in our guest-room at the second floor of the makerspace. I’ve been following the work of Afroditi for a couple of years and it was great to have her with us, meet with Dafni and make our community know about their practise. Explore more pics and other documentation: wemake.cc/mir/
Ho incontrato il lavoro di Federica Braghieri seguendo il blog The Laser Cutter. Mi ha subito colpito il gioco di forme e tagli dei suoi modelli e l’ho contattata per approfondire la sua metodologia di lavoro. Dopo uno scambio di mail e avendo capito che le nostre agende non ci avrebbero fatte ncontrare a breve abbiamo fissato un incontro in Skype e questo è il risultato della chiacchierata. Qual’è stato il tuo percorso di studi? Ho frequentato il politecnico in Bovisa per 3 anni laureandomi nel 2007 in design e moda. E’ stata una formazione con un focus principalmente sul progetto e troppo poco sul “making” delle cose. Molta ricerca e molta teoria e di pratico praticamente nulla. Solo il primo anno abbiamo lavorato su 3 gonne, ci hanno fornito dei cartamodelli base da cui trarre il capo che volevamo realizzare. Sono poi passata a una laurea specialistica post-graduate a Londra in Creative Fashion dove invece è stato praticamente tutto