Sabato prossimo sono ospite insieme a Costantino Bongiorno – co-founder di WeMake – nella Tinkering Zone del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano per un workshop gratuito supportato da Henkel.
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Si può indossare la tecnologia?
Hai mai immaginato di personalizzare un accessorio fashion?
“Fashion goes interactive” e’ workshop gratuito per maker, designer, stiliste, ricercatrici, studentesse e tutte le donne che vogliano scoprire come tecnologia, arte e design si fondono con il mondo del fashion. Nella Tinkering Zone del Museo, un incontro speciale dedicato al making, per sperimentare la “wearable technology” e customizzare gli accessori utilizzando Arduino e i sensori tessili.
Dal comunicato stampa:
La Tinkering Zone è il nuovo laboratorio permanente che il Museo dedica al tinkering, al making, all’ingegneria, al design e alla formazione degli innovatori del futuro. Realizzata anche con il contributo di Henkel, l’area propone un nuovo modo di esplorare e cambiare il mondo in cui ciascuno sia coinvolto attivamente e in modo personalizzato nell’esperienza.
Il progetto Makers al femminile prosegue sul web attraverso il blog del sito http://www.museoscienza.org/tinkering-zone, in cui sarà possibile condividere la propria idea di making, mostrare le proprie realizzazioni o prendere spunto dai lavori degli altri, in una riflessione costruttiva e interattiva.
“L’innovazione è da sempre al centro del successo di Henkel e continuiamo a sviluppare e portare sul mercato prodotti e tecnologie all’avanguardia, ma anche progettare processi e metodologie di lavoro altamente innovativi, proprio come accade nella Tinkering Zone del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di cui siamo sostenitori”, ha spiegato Cecilia de’ Guarinoni, Responsabile Comunicazione Istituzionale di Henkel Italia. “Oggi più che mai è importante alimentare la creatività e lo spirito imprenditoriale delle persone, avvicinando alla scienza e alla tecnologia tutti e in modo particolare le donne, di cui da sempre Henkel valorizza e incoraggia il talento”.
“Le persone che entrano nella Tinkering Zone sono invitate a intraprendere un viaggio personale – anche se lavorano con altri – un viaggio che richiede concentrazione, creatività, persistenza, uso delle loro conoscenze, per perseguire una loro idea e farla diventare un risultato concreto, visibile, tangibile. Il Tinkering”, ha sottolineato Maria Xanthoudaki, Direttore Education & Crei del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, “è un approccio educativo fortemente creativo e altamente scientifico e la Tinkering Zone è il contributo che il Museo dà allo sviluppo di una cultura dell’innovazione in tutte le persone, favorendo la crescita della società e il benessere culturale, cognitivo e sociale di ciascuno”.